Questa sera ho vissuto uno dei momenti più spaventosi della mia vita. Mio figlio si è soffocato e in pochi secondi il suo viso è diventato cianotico. Ho sentito il panico salire, la paura di perderlo, la sensazione che il mondo mi crollasse addosso.
Ma poi le mie mani hanno agito da sole. Non per istinto, ma perché avevano imparato cosa fare.
Durante il corso di disostruzione pediatrica con Salvagente, avevo eseguito quelle manovre tante volte, provando e riprovando con il timore di non ricordarle nel momento del bisogno. E invece, quando è successo davvero, è stato come se tutto fosse già scritto dentro di me: ogni gesto, ogni passaggio, ogni movimento.
In pochi attimi il pericolo è passato, e mio figlio ha ricominciato a respirare. In quel momento non riuscivo neanche a realizzare cosa fosse appena accaduto: solo quando l’ho stretto forte tra le braccia ho capito che la paura aveva lasciato spazio alla gratitudine.
Gratitudine per chi mi aveva insegnato a intervenire, per chi mi aveva dato la sicurezza di reagire invece di restare paralizzata.
Oggi, più che mai, so che quel corso ha fatto la differenza. Mi ha permesso di salvare mio figlio e di trasformare una situazione tragica in una storia a lieto fine.
E penso che nessun genitore dovrebbe trovarsi impreparato davanti a un’emergenza così. Bastano poche ore di formazione per imparare tecniche semplici ma fondamentali, che possono davvero salvare una vita.
Grazie a Salvagente per quello che fate ogni giorno.
Scopri i corsi del mese e impara anche tu a salvare una vita.
Firma la petizione per portare il primo soccorso nelle scuole e insegnare a tutti come intervenire in caso di emergenza.