salvagenteitalia.org

30 bambini annegati da giugno: Salvagente lancia l’allarme

Da giugno in Italia sono già 30 i bambini vittime di annegamento. Numeri che fanno riflettere e che riportano al centro il tema della prevenzione degli incidenti in acqua.

Nel servizio del TG Regione, (minuto 8:51) Mirko Damasco, Presidente di Salvagente Italia, ha spiegato come bastino 20 secondi perché un bambino sparisca sott’acqua. Un tempo brevissimo che rende insufficiente la sola attenzione dei genitori: “Bisogna sicuramente stare attenti, ma non basta: devo avere un piano B”, ha sottolineato.

Il problema è la mancanza di formazione e cultura della prevenzione. Ogni anno in Italia 500 bambini muoiono a causa di incidenti che potrebbero essere evitati o gestiti con competenze adeguate.

Il primo “piano B”, per ciò che riguarda l’annegamento, è il nuoto: “Mio figlio deve saper galleggiare e cavarsela se finisce in acqua. In Francia il nuoto è una materia scolastica, in Italia no”, ricorda Damasco.

Ma la prevenzione non si limita alle competenze dei bambini. Spesso gli incidenti avvengono non perché i bambini nuotano in piscina, ma perché ci cadono dentro. Dal 2003, in Francia esiste una legge che obbliga le piscine, pubbliche e private, a essere recintate, dotate di allarmi e coperte da un telo anticaduta quando non in uso. Una misura semplice che in Italia ancora manca!

Infine, un chiarimento importante: braccioli e ciambelle non prevengono gli annegamenti. Sono strumenti di gioco, non dispositivi di sicurezza. L’unico presidio efficace in acqua resta il giubbotto di salvataggio, lo stesso che si utilizza in barca.

Il messaggio che vogliamo lanciare è chiaro: non possiamo continuare a considerare questi incidenti come fatalità inevitabili. Serve diffondere cultura, formazione e buone pratiche per tutelare i più piccoli, proprio ciò che fa Salvagente attraverso corsi su SICUREZZA e PREVENZIONE per genitori, insegnanti, babysitter e chiunque si occupi dei bambini.

Scopri QUI tutte le info sull’annegamento in acqua e sul perché dovresti partecipare a uno dei nostri corsi: impara a riconoscere il pericolo, previenilo e proteggi i più piccoli!