Inizia la scuola! Dopo tanta attesa sembra che i bimbi potranno finalmente riprendere a frequentare asili e scuole. Ecco alcuni suggerimenti per un rientro sicuro e positivo!
1.Collaborare:
Sarà sicuramente un anno scolastico “diverso”, ricco di cambiamenti che potranno destabilizzare genitori e bimbi. La parola d’ordine dovrà quindi essere “collaborare”.
Sarà necessaria la collaborazione di tutti gli “attori” in gioco nella cura dei bambini: famiglia, insegnanti e medico curante del bambino.
Affidati alle indicazioni delle insegnanti: per quanto alcuni provvedimenti possano creare qualche disagio, vengono presi per poter svolgere una adeguata vita di comunità durante una pandemia come quella che stiamo attraversando.
Se hai dubbi sulle modalità di comportamento da tenere in merito allo stato di salute di tuo figlio chiedi un consiglio al tuo pediatra.
L’interazione tra scuole, famiglie e pediatri sarà fondamentale quest’anno!
2. Responsabilizzare:
i bambini imparano e imparano in fretta.
Se ai più piccoli non si puó chiedere grande responsabilità, dai 4 anni in su è possibile iniziare a spiegare loro alcuni comportamenti che sarà bene tenere a scuola: ripeti spesso al tuo bambino di non portarsi oggetti alla bocca, non mettere le mani in bocca, di lavare spesso le manine, starnutire o tossire nel gomito. Raccomandagli di seguire le indicazioni delle insegnanti sul come spostarsi all’interno della scuola e come interagire con i coetanei.
Se rendiamo i bimbi un poco più responsabili faciliteremo il lavoro delle insegnanti in classe.
3. Evita contagi:
In questo anno scolastico, più che mai, sarà necessaria immensa responsabilità anche da parte dei genitori.
Un bambino che ha temperatura >37,5 gradi o tosse e/o raffreddore non deve essere portato a scuola.
Sappiamo che questo comporterà grandi sacrifici da parte delle famiglie ed è per questo importante iniziare ad organizzarsi con una rete di strategie da mettere in atto qualora il bimbo debba restare a casa.
Alcuni esempi? Smart working, congedi parentali ove concessi, supporto di baby sitter da tenere per emergenze di questo tipo.
4. Proteggi i nonni: se il tuo bimbo è ammalato, soprattutto se presenta febbre e sintomi respiratori come tosse e raffreddore, proteggi i più anziani! Tieni il tuo bimbo lontano dai nonni fino a completa guarigione: gli anziani sono una delle categorie fragili in caso di infezione da Coronavirus.
5. Contatta il tuo pediatra: per avere informazioni su come procedere con la gestione dei quadri infettivi respiratori de tuo bambino contatta il tuo pediatra. Sarà il medico curante del bambino a decidere l’eventuale opportunità di una visita in studio e, se lo riterrà necessario, l’esecuzione di un tampone per escludere infezione da Sars-cov2.
Presso gli ambulatori pediatrici i bambini verranno ricevuti su appuntamento previo contatto telefonico, un solo genitore (possibilmente in buona salute) dovrà accompagnare il bambino per evitare inutili assembramenti.
Rispetta l’orario dell’appuntamento per evitare di sostare in sala d’attesa insieme ad altri pazienti.
6. Vaccina!
Sono in corso di definizione le regole per l’esecuzione della vaccinazione anti-influenzale: quest’anno vaccinare contro l’influenza permetterà di riconoscere più prontamente una eventuale sintomatologia da Covid-19 ed eviterà la diffusione in masso di un’altra infezione che creerebbe numerosi disagi e ulteriore sovraccarico del sistema sanitario.