Quello della comunicazione medico-familiari-pazienti in terapia intensiva è un tema molto caro a Salvagente che crede fortemente quanto la relazione sia parte integrante della cura.
La comunicazione è attualmente riconosciuta come una specifica competenza professionale per i medici rianimatori e sono state elaborate specifiche raccomandazioni che sollecitano una adeguata formazione per le équipe di Terapia Intensiva in tema di comunicazione, gestione dei conflitti, capacità di riconoscere e gestire l’ansia e lo stress dei familiari.
In Italia, tuttavia, la comunicazione non è presente nel curriculum formativo delle Scuole di specializzazione in anestesia e rianimazione. Vi sono però evidenze che uno specifico corso, di breve durata, può migliorare significativamente le capacità di comunicare dei medici e che in Terapia Intensiva – più in generale – possono essere identificate, apprese e attuate strategie comunicative più efficaci.
Salvagente ha stanziato oltre 6000 euro per finanziare la realizzazione di un corso, riservato a 25 medici e infermieri di terapia intensiva, che attraverso lezioni frontali e role playing, ha avuto l’obiettivo di definire gli elementi costitutivi del processo comunicativo; identificare i principali ostacoli presenti nel processo comunicativo in Terapia Intensiva; migliorare le capacità comunicative dei singoli partecipanti.
Un grande sforzo che siamo certi farà la differenza per tante persone, nei loro momenti più difficili.