Cari Amici e Sostenitori di Salvagente,
questa rubrica nuova della nostra associazione servirà per raccontarvi meglio, in un luogo più tranquillo rispetto alla velocità dei social, il bene che insieme al vostro aiuto riusciamo a fare.
Qui troverete le storie di chi ci chiede aiuto e di come insieme abbiamo creato un pezzetto in più de #IlMondoMigliore. Qui troverete i commenti e le riflessioni che si fanno in aula, e di come chi si siede in aula con noi, poi vede il mondo con occhi diversi. Qui troverete i nostri progetti in corso, e cosa stiamo facendo, insieme, per dare un sorriso e un abbraccio a chi ne ha bisogno. Qui troverete i progetti con Sokk, l’orso che insegna il primo soccorso ai bambini. Qui troverete i racconti di quello che sta accadendo in Uganda, dove stiamo costruendo (ormai ci siamo!) la clinica pediatrica, e delle nostre missioni. Qui troverete il perché è utile formarsi, e troverete testimonianze dal valore altissimo. Qui troverete le parole del nostro team, fatto da Ambassador, volontari, istruttori e tutte le persone che decidono di aiutarci in moltissimi modi diversi.
In un mondo che scoppia, qui troverai pace e amore. In particolare, in questa prima puntata della rubrica “Raccontiamo bene il bene”, ti parleremo della storia di Anna e della sua famiglia, dell’importanza della formazione e di tanto altro!
RACCONTIAMO BENE IL BENE
E ora, prenditi il giusto tempo, sto per raccontarti la storia di Anna, 7 anni (nome di fantasia).
Una settimana fa ricevevamo una mail dove ci veniva chiesto aiuto. Ci veniva raccontato che Anna, 3 settimane prima era stata colta da un malore, dovuto da un’emorragia cerebrale causata da un cancro aggressivo al cervello a uno stadio avanzato. Anna era stata ricoverata, operata due volte, e poi trasferita in un ospedale più grande a 2 ore di auto da casa. Questo significava che per i genitori era impossibile fare il tragitto casa-ospedale.
Qui il primo ostacolo: le regole della struttura rispetto agli orari ristretti di visita e l’impossibilità di far restare entrambi i genitori ad accudire la figlia.
Ma voi vi immaginate lo strazio di una situazione del genere? Avere una figlia in ospedale, e non poter contare sul sostegno fisico ed emotivo del tuo partner perché non ti permettono di farlo entrare con te in stanza? E dall’altra parte, vi immaginate essere il genitore fuori dalla stanza? Con la figlia e la partner a pochi metri, ma senza esserci. E nello stesso tempo troppo lontano da casa. E poi, in una condizione del genere chi si allontanerebbe?

Secondo ostacolo: entrambi i genitori non stanno lavorando per stare il più possibile con la bambina, avendo prognosi non buona. Non possono tornare a casa perché troppo lontano e hanno bisogno di un posto dove dormire. Non hanno un’auto.
Appena ricevuta la mail, ci siamo adoperati per fare il più possibile. Un bambino che soffre è già abbastanza, non possiamo tollerare che soffra tutta la famiglia. Nessuno resta indietro, questo ce lo sentite dire spesso perché lo riteniamo davvero importante. Grazie all’Avvocata Starinieri, abbiamo fatto valere la legge “Ospedali Aperti” per cui Salvagente in passato si è battuta con successo, per cui ora i genitori possono insieme assistere e stare con Anna nelle ore diurne. Abbiamo superato il primo ostacolo.
Passiamo al secondo: abbiamo cercato una struttura vicino all’ospedale, e abbiamo pagato le prime 3 notti in un hotel lì vicino, non economico, ma dopo l’intera giornata di ricerche e telefonate, questa è stata la soluzione più giusta. Abbiamo continuato a cercare, abbiamo prolungato la permanenza in hotel per altre notti per il papà, e abbiamo fatto un bonifico per coprire le spese di necessità.
Insieme, noi e voi, siamo riusciti a fare tutto questo! Tramite le vostre donazioni, abbiamo potuto aiutare questa famiglia in questo momento così delicato. Su Instagram potete vedere le ricevute dei pagamenti, che per trasparenza sono sempre visibili. Tuttavia, non ci siamo fermati qui, perché abbiamo continuato a cercare una soluzione più adatta, e abbiamo accolto l’aiuto di una fondazione del territorio, che darà alla famiglia di Anna una casa gratuita vicino all’ospedale finché servirà.

Il bello delle associazioni è proprio questo: chi fa il bene si aiuta per mettere in circolo sempre di più il bene. Grazie a tutti voi che avete donato, che ci avete suggerito soluzioni, o che semplicemente ci avete scritto per sapere come stava la piccola Anna e la sua famiglia. Grazie.
Noi abbiamo lottato per questa famiglia come ognuno avrebbe fatto per propria. Continuiamo a farlo, creando insieme un circolo di amore, e lo potete fare donando qui, nel fondo per le nuove povertà.
Tramite lo stesso fondo, sempre in questi giorni, abbiamo accolto la richiesta di sostegno da parte di P. di 25 anni, 3 figli e 1 solo stipendio. Abbiamo donato loro €250 per coprire spese di necessità e abbiamo inserito la famiglia nel nostro programma di spesa mensile.
CORSI E FORMAZIONE
Queste settimane sono state piene anche di formazione. La formazione per noi di Salvagente è molto importante per due motivi: il primo, più pratico, perché ci permette di investire il ricavato delle iscrizioni in altri progetti, come quelli che hai letto sopra, o che vedi sul nostro sito, sempre aggiornato; il secondo, più importante, è perché crediamo che #ilmondomigliore parta proprio da persone formate sia alla percezione del rischio, che al primo soccorso.

Fra i tantissimi corsi della settimana, oggi ti raccontiamo del regalo che insieme abbiamo fatto a Chiara (nome di fantasia), bimba di 5 anni affetta da una cardiopatia congenita, e alla sua famiglia.
Salvagente e i suoi donatori regolari, hanno un cuore davvero grande, senza confini: grazie alle donazioni siamo riusciti a regalare a Chiara e alla sua famiglia un corso BLSD, e a breve doneremo loro anche un Defibrillatore, che possa dar loro una maggior protezione e sicurezza.
I ringraziamenti che questa famiglia ci ha fatto, noi li giriamo ai nostri donatori regolari. Preziosissimi per noi che facciamo il bene, ma soprattutto per chi il bene lo riceve.
Un nostro nuovo donatore di questa settimana ci scrive: “Quando smetterò di fumare, aumenterò l’importo: sarete la mia motivazione a farlo!”. Che potenza questo messaggio, magari può ispirare qualcuno.
Puoi diventare donatore regolare QUI.
PROSSIMI EVENTI ONLINE DA NON PERDERE
30 Giugno: vuoi diventare un nostro istruttore volontario? Vuoi sapere di che si tratta? Iscriviti qui alla serata gratuita di presentazione!
02 Luglio: vuoi partire con noi per la nostra missione in Uganda? Vuoi sapere di che si tratta e fare domande su questo tema? Abbiamo pensato ad una serata gratuita, clicca qui.

NELLA PROSSIMA PUNTATA…
Ti racconteremo la storia di Stefano, e di come l’evento al teatro Arcimboldi gli ha salvato la vita.
Ti daremo spoiler su quello che stiamo facendo riguardo al rendere il primo soccorso materia scolastica obbligatoria. Se ancora non l’hai fatto, firma anche tu la petizione. Ti parleremo del Camper Tour di Salvagente che faremo nel mese di luglio!
Nessuno resta indietro!