Non lasciamo che il centro maternità di Rushooka chiuda le porte!

In Uganda, il centro maternità che già sosteniamo è un punto di riferimento per donne e bambini: qui si nasce in sicurezza, si somministrano vaccini salvavita, si combatte l’HIV e si garantisce un’assistenza fondamentale alle mamme.

I tagli ai fondi USAID hanno colpito duramente anche qui: nei giorni scorsi è stato infatti comunicato che arriveranno 13.000 scellini ugandesi in meno ogni mese (circa 3.500 euro), lasciando senza stipendio 19 operatori sanitari su 42. Senza di loro, il centro rischiava di ridurre i parti assistiti, e interrompere i servizi di base.

Non potevamo restare a guardare. Salvagente ha deciso di coprire 8 di quegli stipendi, mentre le suore riusciranno a garantirne altri 6.
Questo significa che 14 persone continueranno a lavorare e il servizio rimarrà attivo, ma 5 operatori hanno purtroppo perso il loro posto.

Non possiamo permettere che altri seguano la stessa sorte, quindi chiediamo l’aiuto di tutti per raccogliere quei 2.000 euro al mese che permetteranno di coprire l’assunzione di 8 operatori e garantire il futuro di questo centro.

Ogni donazione, grande o piccola, può fare la differenza!