Oggi il nostro Presidente, Mirko Damasco, ha affrontato il tema Ospedali Aperti, incontrando l’Onorevole Parente, Presidente della Commissione Salute del Senato, e l’Onorevole Noja, alla presenza del Professor Alberto Giannini, Primario della Terapia Intensiva Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia, e dell’Avvocato Valentina Starinieri, consulente Salvagente Italia in questa battaglia.
Il Professor Giannini con una relazione magistrale ha dimostrato, numeri e dati alla mano, il non senso di vietare le visite ai parenti e allo stesso tempo i benefici di questa pratica, che si ribadisce non è una concessione ma il riconoscimento di un diritto.
Per citare alcuni esempi virtuosi, in Italia la percentuale delle terapie intensive e dei reparti aperti è del 2 percento, in Norvegia e Svezia del 100 percento. In Francia, in caso di bambino ricoverato è la normalità fare entrare da lui anche i fratelli, in Italia sembra utopistico.
Il gruppo di lavoro ha proposto un emendamento che su questo tema tolga totalmente il potere discrezionale ai Direttori Sanitari e che consenta un tempo minimo di visita di almeno 60 minuti al giorno. Questo emendamento sarà discusso da Senato e Camera nelle prossime ore e necessita del parere positivo del Governo.
Durante l’incontro non si è solo discusso del futuro degli accessi e del fatto che la visita debba diventare una vera e propria terapia per i degenti, ma è stato anche proposto di inserire la visita giornaliera tra gli standard che ogni ospedale deve avere per essere accreditato al Sistema Sanitario Nazionale.
«Siamo molto soddisfatti dell’incontro – dichiara il Presidente Mirko Damasco – abbiamo parlato di diritti e di umanità. Ora spetta al Governo trasformare questo in realtà, che vorrebbe dire togliere da una sofferenza immane migliaia di parenti e di degenti».
Vi chiediamo di unirvi a noi in questa battaglia di civiltà, chiedendo al Ministro Speranza di approvare questo atto di civiltà. Qui l’indirizzo mail della sua segreteria: segreteriaministro@sanita.it.