Con l’arrivo dell’estate e delle alte temperature, cresce la voglia di mare, piscine e giochi all’aperto. Ma con il divertimento arriva anche il bisogno di maggiore attenzione alla sicurezza dei più piccoli, soprattutto in acqua. Su questo tema è intervenuto Mirko Damasco, presidente di Salvagente Italia, nel servizio andato in onda su ÉTV Rete 7, offrendo consigli pratici per prevenire gli incidenti in acqua.
Il tema della prevenzione è al centro anche del servizio andato in onda al TG1 su Rai Uno, dove Salvagente ha ribadito l’importanza della formazione di adulti e genitori, con focus particolare sull’annegamento pediatrico, una delle prime cause di morte accidentale in età infantile.
- “Non serve essere in mare aperto per correre dei rischi. Basta una piscinetta da giardino con pochi centimetri d’acqua.”
- “La sorveglianza attiva è fondamentale: significa guardare davvero i bambini, non con lo smartphone in mano.”
Ecco un estratto delle parole di Mirko Damasco, presidente di Salvagente Italia, che sottolinea come l’aspetto più drammatico è che gli adulti spesso non sanno come annega un bambino: l’annegamento è silenzioso, veloce, e può avvenire in meno di 20 secondi.
Tra le strategie fondamentali per ridurre il rischio che il bimbo affoghi c’è anche l’insegnamento del nuoto fin da piccoli, ma non basta: è necessario che genitori, educatori e chiunque abbia la responsabilità di un minore sappia come riconoscere un pericolo e agire rapidamente.
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