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Egregio Sig.

MINISTRO DELLA SALUTE

27.01.2023

Oggetto: RICHIESTA URGENTE DI PROVVEDIMENTI PER GARANTIRE L’ACCESSO NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE

Con questa missiva vorrei porre alla Sua attenzione il problema dell’accesso negato alle strutture ospedaliere.

In particolare, nonostante sia da tempo cessato lo stato di emergenza, sono ancora evidenti le restrizioni negli ospedali.

Tutto ciò avviene anche in violazione della normativa approvata grazie al contributo di SALVAGENTE A.P.S., in persona del suo presidente Mirko Damasco, art 7 1 – sexies Legge 18 febbraio 2022 n. 11 (GU n.41 del 18.02.2022) a norma della quale “A decorrere dal 10 marzo ai direttori sanitari è data facoltà di adottare misure precauzionali più restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico, garantendo un accesso minimo giornaliero non inferiore a quarantacinque minuti.”

Peraltro per particolari soggetti considerati fragili dovrebbe essere garantito non solo un minimo temporale giornaliero, ma bensì la presenza costante del caregiver (minori, anziani, pazienti con patologie gravi e donne in gravidanza, nel parto, il post partum e fino alla degenza successiva al parto).

Tutto quanto sopra premesso, si chiede il Suo intervento ai fini di porre fine a discriminazioni che ad oggi non dovrebbero più esistere, stante l’intervenuta cessazione dell’emergenza sanitaria, o quantomeno vi sia rispetto delle garanzie di visita dettate in situazione emergenziale, non essendo più tollerabile una grave compromissione del diritto alla salute declinato dal punto di vista anche psicologico per i pazienti.

Si prega quindi, alla luce del potere di indirizzo del Suo ministero, di inviare con urgenza una nota alle regioni perché garantiscano nelle strutture di competenza il rispetto delle normative anzidette.

Distinti saluti.